
Strumenti e percorsi a sostegno dell’occupazione

Tirocinio Extracurriculare
Il tirocinio extracurriculare consiste in un periodo di formazione e orientamento direttamente nei luoghi di lavoro e di durata variabile; serve quindi ad ottenere un’esperienza concreta nel mondo del lavoro.
In generale i tirocini rappresentano una forma di inserimento o reinserimento temporaneo nel mondo produttivo che non configura alcun rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato. L’obiettivo primario è favorire l’occupazione della fascia di popolazione più giovane, ma anche un’occasione per formare e conoscere una risorsa internamente.
Può essere richiesto da qualsiasi soggetto, che sia una persona giuridica oppure fisica, di natura pubblica e privata.
Cosa fare per attivarlo?
L’avvio di uno Stage Extracurriculare richiede la sottoscrizione di un progetto formativo da parte di tre soggetti: l’azienda ospitante, il tirocinante e l’ente promotore.
Questo documento regolarizza le modalità di svolgimento: la durata, le mansioni, gli obiettivi formativi e l’indennità mensile riservata allo stagista.
Sottoscrivi il progetto formativo con il nostro team.


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Hai tra i 15 e 29 anni (o meno di 35 anni se risiedi al Sud) non studi e non lavori?
Garanzia Giovani mette a tua disposizione iniziative, servizi e percorsi per formarti e trovare lavoro.
Il piano europeo per favorire l’occupazione giovanile prosegue anche nel 2022. L’Italia continua pertanto a portare avanti iniziative per incentivare l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze.
A chi si rivolge?
Possono aderire al programma Garanzia Giovani tutti i NEET (Not in Education, Employment or Training), ossia ragazzi e ragazze che non lavorano, non studiano e non si formano che risultino:
- Residenti in Italia (ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano);
- Avere un’età compresa tra i 15 e i 29 anni;
- Essere non occupati;
- Non frequentare un corso di studi a qualsiasi livello;
- Non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare.
- I requisiti devono essere posseduti al momento della registrazione al portale nazionale Anpal o regionale di Garanzia Giovani che rappresenta il primo step per aderire al programma.

Dote unica lavoro
People in qualità di operatore accreditato da Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi al lavoro, supporta le aziende e le persone all’accesso a Dote Unica Lavoro.
La Dote Unica Lavoro, è un sostegno all’inserimento o reinserimento lavorativo e alla qualificazione o riqualificazione professionale. Risponde alle esigenze delle persone nelle diverse fasi della loro vita professionale attraverso un’offerta integrata e personalizzata di servizi.
Dote Unica Lavoro, attraverso 4 fasce di intensità di aiuto, si rivolge alle persone che, alla presentazione della domanda di Dote, siano in possesso dei requisiti di seguito specificati:
- giovani disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, dai 15 ai 29 anni compiuti
- disoccupati, residenti o domiciliati in Regione Lombardia, dai 30 anni compiuti in poi
- iscritti ad un Master universitario di I° e II° livello
- occupati, dai 16 anni compiuti in poi;
- lavoratori sospesi da aziende ubicate in Lombardia percettori di cassa integrazione guadagni in deroga alla normativa vigente (CIGD) e cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS)
- iscritti ad un Master universitario di I° e II° livello per partecipare, esclusivamente ad una Dote in fascia 4 dedicata a singoli moduli di Master universitario di I° e II° livello;
- militari congedandi previsti dal protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Regione ed il Comando Militare Esercito Lombardia in data 23 ottobre 2012;
- personale delle Forze dell’ordine, militare civile, operante sul territorio lombardo e facente capo ai relativi Comandi Regionali o analoghe strutture di riferimento di livello regionale o, nel caso della Polizia di Stato, alle relative Questure, o, nel caso della Polizia Penitenziaria, al relativo
Provveditorato regionale.
People affianca i candidati al percorso di politica attiva, verificando il possesso dei requisiti per accedere al bando, analizzando i fabbisogni ed infine supportando nella definizione di un piano di intervento personalizzato funzionale alle proprie esigenze.

Il programma GOL, il cui significato è “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” è stato introdotto per provare a rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione.
Prevede una serie di misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di Reddito di Cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie.
I beneficiari del programma GOL sono:
- Cittadini beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali. A legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali sia prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro. Tale periodo si calcola in 12 mesi;
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio. Ma anche persone con disabilità, nonché lavoratori maturi (55 anni e oltre);
- I beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
- Cittadini beneficiari del sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di Cittadinanza;
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
- Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza, secondo la disciplina fiscale;
- Lavoratori autonomi titolari di Partita IVA, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, ai commi 251-252.
Cosa Prevede
Il piano messo a punto dal Governo prevede cinque percorsi differenziati in base all’esperienza lavorativa e alle caratteristiche del soggetto interessato, al fine di rendere l’iter il più personalizzato possibile, in risposta alle specifiche esigenze del singolo:
- percorsi di reinserimento lavorativo, per i profili con alta occupabilità e in possesso delle competenze già richieste dal mercato;
- interventi formativi di breve durata e dal contenuto professionalizzante, per i profili con fabbisogno di adeguamento delle competenze (percorso di “upskilling”);
- intensa attività formativa (fino a 300 ore), per i profili con fabbisogno di nuove competenze (percorso di “reskilling”);
- percorsi di inclusione lavorativa attraverso la rete dei servizi territoriali (educativi, sociali, sanitari, di conciliazione), per i profili con bassa occupabilità;
- 5percorsi di ricollocazione collettiva, per coloro che si trovano fuori dal mercato del lavoro a causa di specifiche crisi aziendali.