Strumenti e percorsi a sostegno dell’occupazione

Seguici anche sui nostri social.

Hai tra i 15 e 29 anni (o meno di 35 anni se risiedi al Sud) non studi e non lavori?

Garanzia Giovani mette a tua disposizione iniziative, servizi e percorsi per formarti e trovare lavoro.

Il piano europeo per favorire l’occupazione giovanile prosegue anche nel 2022. L’Italia continua pertanto a portare avanti iniziative per incentivare l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze.

A chi si rivolge?

Possono aderire al programma Garanzia Giovani tutti i NEET (Not in Education, Employment or Training), ossia ragazzi e ragazze che non lavorano, non studiano e non si formano che risultino:

  • Residenti in Italia (ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano);
  • Avere un’età compresa tra i 15 e i 29 anni;
  • Essere non occupati;
  • Non frequentare un corso di studi a qualsiasi livello;
  • Non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare.
  • I requisiti devono essere posseduti al momento della registrazione al portale nazionale Anpal o regionale di Garanzia Giovani che rappresenta il primo step per aderire al programma.

Chiamatemi adesso

Il programma GOL, il cui significato è “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” è stato introdotto per provare a rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione.
Prevede una serie di misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di Reddito di Cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie.

I beneficiari del programma GOL sono:

  • Cittadini beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali. A legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali sia prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro. Tale periodo si calcola in 12 mesi;
  • Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio. Ma anche persone con disabilità, nonché lavoratori maturi (55 anni e oltre);
  • I beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
  • Cittadini beneficiari del sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di Cittadinanza;
  • Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
  • Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza, secondo la disciplina fiscale;
  • Lavoratori autonomi titolari di Partita IVA, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, ai commi 251-252.

 
Cosa Prevede
Il piano messo a punto dal Governo prevede cinque percorsi differenziati in base all’esperienza lavorativa e alle caratteristiche del soggetto interessato, al fine di rendere l’iter il più personalizzato possibile, in risposta alle specifiche esigenze del singolo:

  • percorsi di reinserimento lavorativo, per i profili con alta occupabilità e in possesso delle competenze già richieste dal mercato;
  • interventi formativi di breve durata e dal contenuto professionalizzante, per i profili con fabbisogno di adeguamento delle competenze (percorso di “upskilling”);
  • intensa attività formativa (fino a 300 ore), per i profili con fabbisogno di nuove competenze (percorso di “reskilling”);
  • percorsi di inclusione lavorativa attraverso la rete dei servizi territoriali (educativi, sociali, sanitari, di conciliazione), per i profili con bassa occupabilità;
  • 5percorsi di ricollocazione collettiva, per coloro che si trovano fuori dal mercato del lavoro a causa di specifiche crisi aziendali.

Sono interessato a GOL

Contattaci